Le nuove tecnologie consentiranno all'Indo
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Le nuove tecnologie consentiranno all'Indo

Aug 18, 2023

Capire cosa sta succedendo nel settore marittimo, noto come consapevolezza del dominio marittimo o MDA, è un elemento essenziale per qualsiasi paese che desideri governare le proprie zone marittime. Ma nell’Indo-Pacifico, molti paesi faticano a permettersi i costosi sistemi di sorveglianza di tipo militare utilizzati dai paesi ricchi. Tuttavia, le nuove tecnologie offrono l’opportunità di democratizzare l’accesso alle informazioni e aiutare i paesi dell’Indo-Pacifico ad avere capacità sovrane per monitorare meglio i loro domini marittimi.

Negli ultimi decenni, molti paesi in tutto il mondo hanno rivendicato la giurisdizione su vaste aree dell’oceano e diritti esclusivi sulle risorse dell’acqua e dei fondali marini. Molti stati insulari dell’Indo-Pacifico hanno ora giurisdizioni marittime molte volte più grandi delle loro aree terrestri: le Maldive, ad esempio, affermano che è per il 99% oceanica. Alcuni hanno cominciato a chiamarsi “continenti blu”.

Ma anche se tracciare linee sulle mappe oceaniche può sembrare impressionante, in realtà si tratta spesso di spazi in gran parte non governati. Il primo, e probabilmente il più essenziale, passo nell’esercizio della governance marittima è capire cosa sta succedendo nel settore marittimo. Molti paesi hanno poca idea di ciò che accade lontano dalla costa, rendendo le loro rivendicazioni marittime più nell’ambito della teoria. La verità è che lo spazio non sorvegliato è uno spazio non governato.

Ma raggiungere un ragionevole livello di consapevolezza sulle enormi distese oceaniche può essere un’impresa costosa. Per i paesi ricchi come l’Australia, l’MDA prevede tradizionalmente la raccolta di informazioni visive provenienti da navi o aerei, dati provenienti da grandi satelliti militari e dati provenienti da dispositivi di segnalazione automatica trasportati da navi commerciali (noti come AIS). Il costo e la complessità di questi sistemi di sorveglianza dall’alto hanno messo in difficoltà molti paesi più poveri.

Ma una rivoluzione tecnologica dalle molteplici sfaccettature sta portando l’MDA alla portata anche dei paesi più piccoli, dando loro potenzialmente gli strumenti per comprendere e governare i propri domini marittimi a un prezzo raggiungibile. Queste tecnologie includono dati satellitari, droni commerciali a basso costo, intelligenza artificiale e persino il crowdsourcing della sorveglianza.

In primo luogo, la proliferazione di satelliti commerciali e non militari a basso costo, molti dei quali in orbita terrestre bassa, ha portato gran parte degli oceani sotto osservazione regolare. Questi sistemi satellitari utilizzano una serie di tecnologie per rilevare le navi sottostanti, come l'osservazione ottica, il rilevamento a radiofrequenza delle navi utilizzando radio o radar (ad esempio, il sistema Hawkee360) e VIIRS, un radar a scansione che rileva la luce riflessa.

Diverse piattaforme basate sul web stanno ora diventando disponibili a costo zero o a basso costo per i paesi dell’Indo-Pacifico che sovrappongono l’AIS ai dati satellitari. Ciò consente agli utenti di identificare le cosiddette navi oscure che hanno spento o falsificato i loro dispositivi AIS per ridurre le possibilità di rilevamento mentre sono impegnate in attività illecite come la pesca illegale o il contrabbando di droga. Una di queste piattaforme è SeaVision, offerta dagli Stati Uniti come parte della Quad Indo-Pacific MDA Initiative. Sono disponibili altre piattaforme equivalenti, tra cui il sistema IORIS dell’UE e il sistema SOLARTA del Regno Unito. È importante sottolineare che gli utenti possono avere accesso a più piattaforme da più fonti, riducendo la capacità dei fornitori di trattenere le informazioni.

Molteplici fonti di dati vengono ora integrate da sistemi di intelligenza artificiale (come il sistema Skylight, fornito gratuitamente da un'organizzazione non governativa con sede negli Stati Uniti) che analizzano il comportamento delle navi per prevederne le attività e le intenzioni (ad esempio, se la traccia di una nave è indicativo di un peschereccio o se potrebbe essere impegnato in un "incontro oscuro" con un'altra nave). Questi sistemi suggeriscono alle navi sospette di sottoporsi ad ulteriori indagini da parte delle autorità.

I paesi più piccoli spesso hanno anche difficoltà a permettersi piattaforme aeree e marittime che sono fondamentali per la sorveglianza visiva. Tutti i partner Quad stanno ora fornendo a partner regionali selezionati motovedette, aerei da pattugliamento marittimo, droni e motovedette (incluso il programma di successo australiano di motovedette del Pacifico). Tuttavia, queste risorse di livello militare possono ancora essere costose da mantenere e gestire, richiedendo una continua assistenza esterna.